Brolo, broglio, brojo
Si tratta di una vasta area adibita ad orto. Il più famoso a Venezia è quello che apparteneva alle monache di San Zaccaria, nello spazio antistante il Palazzo Ducale.
La parola "broglio" ha origini antiche e deriva dal latino "brogĭum", che indicava un terreno paludoso o umido.
Da qui venne poi derivata la parola "broglio" : in quest'area più o meno recintata e privata, avevano l'abitudine di radunarsi di nascosto i nobili per trattare i loro affari durante i consigli a Palazzo Ducale. In pratica diventava molto più importante quello che veniva discusso in queste riunioni "clandestine" che andavano poi a influire le decisioni politiche.
Quel terreno posto tra il rio Batario e quello che poi sarà il Palazzo Ducale veniva anche chiamato "morso" , probabilmente per la particolare durezza del terreno.
Nella lingua italiana, il termine "broglio" ha assunto il significato di terreno paludoso o anche di luogo poco chiaro, misterioso, o che nasconde qualcosa di sospetto. Questo senso è strettamente legato al contesto storico di Venezia, dove le zone paludose e lagunari erano spesso associate a nascondigli, rifugi o posti nascosti utilizzati anche per attività illecite.
Quindi, l'origine della parola "broglio" in relazione a Venezia è da cercare nella sua connessione con i terreni paludosi e con l'idea di luoghi nascosti o poco chiari, che nel corso del tempo ha assunto il significato figurato di un luogo o una situazione ambigua, sospetta o clandestina.
l'elezione del doge
L'elezione del Doge a Venezia era un evento di grande importanza e complessità nella Repubblica di Venezia, che durò per oltre 1.000 anni fino alla caduta della Serenissima nel 1797. Ecco alcuni punti chiave sull'elezione del Doge:
Processo di Elezione
- Il Collegio dei Savi: Il processo di elezione del Doge era gestito principalmente dal Collegio dei Savi, composto da membri anziani e rispettati della Repubblica.
- Iscrutinio Segreto: L'elezione avveniva tramite scrutinio segreto. I membri del Collegio dei Savi nominavano un certo numero di candidati, dai quali sceglievano il Doge.
- Maggioranza Qualificata: Per essere eletto, un candidato doveva ottenere una maggioranza qualificata, spesso due terzi dei voti.
Cerimonia di Elezione
- Processione e Giuramento: Dopo l'elezione, il Doge eletto si recava in una solenne processione dalla Basilica di San Marco fino al Palazzo Ducale. Qui giurava fedeltà alla Repubblica e al suo popolo.
- Cerimonie e Festeggiamenti: Le cerimonie di elezione del Doge erano ricche di simbolismo e venivano seguite da festeggiamenti pubblici che celebravano il nuovo capo dello stato.
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