Baldassarre Longhena

Baldassarre Longhena (1598-1682) è stato uno dei più importanti architetti del Barocco veneziano e ha lasciato un'impronta indelebile sulla città lagunare con numerose opere che ancora oggi rappresentano alcune delle principali attrazioni turistiche.

Nato a Venezia, Longhena studiò presso il noto architetto Vincenzo Scamozzi, e in seguito iniziò a lavorare come assistente di Andrea Palladio.

Longhena nacque a Venezia nel 1598 e fu il figlio di un orafo. Iniziò la sua carriera come apprendista di architettura sotto la guida di Vincenzo Scamozzi, un architetto veneziano di spicco dell'epoca. Dopo aver completato il suo apprendistato, Longhena iniziò a lavorare come architetto indipendente e presto guadagnò una reputazione per la sua abilità nel design di chiese e palazzi.

La sua prima grande opera fu la chiesa di Santa Maria degli Scalzi, costruita tra il 1660 e il 1680. La chiesa, situata vicino alla stazione ferroviaria di Venezia, è uno dei migliori esempi di architettura barocca nella città. Longhena combinò elementi architettonici tradizionali con motivi barocchi per creare un edificio che era al tempo stesso elegante e maestoso. La facciata della chiesa è decorata con statue di santi e angeli, mentre l'interno è caratterizzato da affreschi, marmi pregiati e una grande cupola.

La sua opera più famosa è la Chiesa di Santa Maria della Salute, una delle più importanti chiese di Venezia, situata all'estremità del Canal Grande. La costruzione della chiesa iniziò nel 1631, dopo la fine della peste del 1630, ed è considerata una delle opere più rappresentative del Barocco veneziano. La facciata della chiesa è caratterizzata da una serie di colonne corinzie e da un imponente timpano curvo. L'interno della chiesa è caratterizzato da una pianta centrale a croce greca, con quattro cappelle laterali e una cupola centrale che si innalza a 70 metri di altezza.

Ma Longhena non si limitò a progettare chiese. Fu anche l'architetto di molti palazzi e edifici pubblici a Venezia. Uno dei suoi progetti più noti è il palazzo Ca' Rezzonico, che ora ospita il Museo del Settecento Veneziano. Il palazzo fu commissionato dal nobile veneziano Filippo Bon, ma la sua costruzione fu interrotta a causa della morte di Bon. Longhena riprese il progetto decenni dopo, lavorando su di esso fino alla sua morte.

Longhena progettò anche il Palazzo Pesaro, un edificio barocco situato sul Canal Grande. Il palazzo fu costruito tra il 1659 e il 1676 per la famiglia Pesaro, una delle famiglie più influenti di Venezia. La facciata del palazzo è caratterizzata da una serie di archi e da una scala monumentale che conduce al piano nobile. L'interno del palazzo è decorato con affreschi e stucchi, e ospita numerose opere d'arte.

Tra le altre opere di Longhena, si possono citare la Chiesa di San Giorgio Maggiore, situata sull'omonima isola di fronte a Piazza San Marco, e il Palazzo Belloni Battagia, situato sul Canal Grande. La Chiesa di San Giorgio Maggiore, costruita tra il 1565 e il 1610, fu ampliata da Longhena nel XVII secolo. La facciata della chiesa è caratterizzata da un grande frontone curvo sormontato da una croce. L'interno della chiesa è caratterizzato da una pianta a croce latina, con numerose cappelle laterali e un'abside semicircolare.

Il Palazzo Belloni Battagia, costruito tra il 1649 e il 1656, è caratterizzato da una facciata in stile barocco, con una serie di finestre che si affacciano sul Canal Grande. L'interno del palazzo è decorato con stucchi e affreschi, e ospita una collezione di opere d'arte, tra cui dipinti di Tintoretto e di altri artisti veneziani.

Longhena influenzò anche molti altri architetti del barocco veneziano, tra cui Antonio Contino, Francesco Contin, Tommaso Temanza e Giuseppe Sardi. Questi architetti presero le lezioni di Longhena e le applicarono alle loro opere, contribuendo a diffondere lo stile barocco in tutta la città.