Chiesa del Redentore
La Chiesa del Santissimo Redentore, comunemente conosciuta come la Chiesa del Redentore, è una delle chiese più importanti di Venezia.
Situata sull'isola della Giudecca, è un capolavoro dell'architettura rinascimentale veneziana, progettata da Andrea Palladio.
La costruzione della Chiesa del Redentore fu commissionata dal Senato della Repubblica di Venezia nel 1576 come voto per la liberazione della città da una terribile epidemia di peste che aveva decimato la popolazione. La prima pietra fu posata il 3 maggio 1577, e la chiesa fu completata nel 1592. Ogni anno, nel terzo fine settimana di luglio, si celebra la Festa del Redentore, una delle festività più sentite dai veneziani, per commemorare la fine della peste.
Architettura
Esterno
La Chiesa del Redentore rappresenta un perfetto esempio dell'armonia voluta da Andrea Palladio tra il luogo di culto cristiano e l'architettura classica. Vista dall'esterno, in particolare dalle Zattere, la chiesa riflette l'attenzione dell'architetto nel creare una struttura che guidi i fedeli verso la rinascita spirituale e il Divino. La scalinata esterna di quindici gradini simboleggia l'ascesa verso Dio, un percorso graduale verso l'illuminazione. La grande cupola, elemento distintivo dell'edificio, culmina con una lanterna sormontata dalla statua del Cristo Redentore con il vessillo della resurrezione. Internamente, il tamburo della cupola ospita le statue dei dodici Apostoli, mentre le nicchie accolgono i quattro Evangelisti, arricchendo ulteriormente il significato religioso della struttura.
- Progetto di Andrea Palladio: Palladio è uno dei più celebri architetti del Rinascimento, noto per il suo stile classico e l'uso delle proporzioni armoniche. La facciata della chiesa è semplice ma maestosa, con un frontone triangolare sorretto da colonne corinzie.
- Cupola: La grande cupola centrale è uno degli elementi distintivi della chiesa, affiancata da due cupole minori, che conferiscono all'edificio una silhouette inconfondibile.
Interno
- Pianta a croce latina: L'interno della chiesa è caratterizzato da una pianta a croce latina con una navata centrale ampia e luminosa.
- Altare maggiore: L'altare maggiore, opera di Girolamo Campagna, è un altro elemento di grande rilievo. Sopra di esso si trova una statua del Redentore.
- Opere d'arte: La chiesa ospita diverse opere d'arte, tra cui dipinti di artisti come Paolo Veronese e Jacopo Tintoretto.
Importanza Culturale
La Chiesa del Redentore non è solo un luogo di culto ma anche un simbolo della resilienza e della devozione della città di Venezia. La Festa del Redentore, che culmina con uno spettacolare spettacolo di fuochi d'artificio e un ponte di barche che collega la Giudecca a Venezia, attira migliaia di visitatori ogni anno ed è un evento di grande importanza per la comunità veneziana.
- Festa del Redentore: La celebrazione include una processione religiosa e una cena tradizionale con piatti tipici veneziani. Durante la festa, i veneziani decorano le loro barche e le rive del Canale della Giudecca con luci e festoni.
- Palladio: Andrea Palladio non vide la chiesa completata; morì nel 1580 e il progetto fu portato a termine da Antonio da Ponte e Vincenzo Scamozzi, seguendo fedelmente i piani originali di Palladio.
- Visita di Napoleone : la chiesa è stata visitata da Napoleone durante i suoi 10 giorni di permanenza in città. Ha assistito alla messa officiata dal patriarca domenica 6 dicembre del 1807
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