Chiesa di San Francesco di Paola
La chiesa di San Francesco di Paola si trova nel sestiere di Castello a Venezia, affacciandosi su Via Garibaldi, una strada ottocentesca nata dall'interramento del Rio di Castello.
Quest'area era un tempo crocevia di vie d'acqua e ospitava un ospedale per anziani e un oratorio dedicati a San Bartolomeo, sorti nel XIII secolo grazie al lascito testamentario del vescovo Bartolomeo I Querini.
Nascita e sviluppo della chiesa:
Verso la fine del Trecento, sorse in quest'area anche una chiesa dedicata a San Bartolomeo. Entro il XVI secolo, sia l'ospizio che la chiesa versavano in cattive condizioni strutturali. Nel 1588 vennero affidati all'Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, che ristrutturarono completamente la chiesa, dedicandola al loro fondatore. Accanto alla chiesa fu eretto un monastero, soppresso nel 1806 e demolito nel 1885 per far spazio all'attuale scuola elementare.
Architettura e caratteristiche:
La chiesa presenta una facciata classicheggiante a due ordini, con timpano triangolare, portale e finestre raccolti nell'interspazio centrale. Sulle facciate laterali si appoggia un barco che delimita le cappelle laterali. L'interno, a navata unica, è stato rimaneggiato nel Settecento conservando però le caratteristiche originali.
Tra le opere degne di nota:
- "Il Santo resuscita un bambino" di G.F. Soliman (1748)
- "Liberazione di un ossesso" di Giandomenico Tiepolo (1748)
- "La Vergine, San Giovanni Evangelista e figure di donatori" di Jacopo Palma il Giovane
- "S. Francesco resuscita Tommaso di Ture, suo discepolo, schiacciato da un albero" di Vincenzo Canal (1746)
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